lubrificanti e massaggiatori personali venduti
nelle 15 maggiori città italiane dal 15/1 al 15/3.
Solo la città che, in proporzione ai suoi abitanti,
avrà utilizzato più prodotti per fare l’amore,
vincerà il titolo.
Si tratta di uomini e donne comuni che si uniscono
in nome dell’amore, si uniscono per far vincere la loro città,
ma soprattutto, si uniscono, più volte possibile.
Un bacio dopo l’altro, un orgasmo dopo l’altro,
anche al costo di rinunciare al petting.
A Bologna si fa più e meglio l'amore: in due mesi spesi 546 mila euro per il sesso „al contrario, la vittoria di Bologna dimostra che la sessualità non è una questione di clima o di location geografica, ma piuttosto di testa e di consapevolezza, non per altro ha vinto per il maggior numero di acquisti di prodotti legati alla sfera sessuale. Bologna ha dimostrato che la sessualità può essere vissuta in modo sereno, senza tabù o imbarazzo. Il sesso è energia vitale, é positività.“ BToday
Solo i Bolognesi possono andare fieri di un record del genere .
A me sfugge una cosa .
Se la classifica è stata stilata in base alle vendite di profilattici e sex toys, da che si evince che Bologna è la culla dell'amore ?
Mi ricorda un amico che diceva, che in materia di cibo, la differenza tra Bologna e Parma, sta nella qualità :
a Bologna si mangia per mangiare, a Parma per il gusto di farlo .
Se una città è piena di zoccole e sex addicts, ciò non vuol dire necessariamente che l'amora trionfa .
Anzi ...
Nessun commento:
Posta un commento