Poi oggi vedo tutto questo caos di commenti e di servizi e di video sulla ricorrenza della strage di Capaci, tutti questi attestati di solidarietà e di stima nei confronti di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino. E mi è salita una gran rabbia. E la voglia gridare una parola: ipocriti.
Uso le parole di Ilda Bocassini: “Non c’è stato uomo in Italia che ha accumulato nella sua vita più sconfitte diFalcone: bocciato come consigliere istruttore, bocciato come procuratore di Palermo, bocciato come candidato al CSM e sarebbe stato bocciato anche come procuratore nazionale antimafia se non fosse stato ucciso. Eppure ogni anno si celebra l’esistenza di Giovanni come fosse stata premiata da pubblici riconoscimenti o apprezzata nella sua eccellenza. Un altro paradosso. Non c’è stato uomo la cui fiducia e amicizia è stata tradita con più determinazione e malignità.”
il fattoStamattina questo era uno degli argomenti di discussione nei social networks, soprattutto in relazione al caso Orlando e alle parole della sorella di Falcone .
Mi ha colpito un commento su una bacheca, unico credo in tutto il web ma anche fuori, che diceva che le parole dell'allora ed attuale sindaco di Palermo, andavano capite nel contesto .
E lo stesso interessato ha replicato poco fa, che si scusava per l'enfasi ma non per la sostanza .
Io non perdonero' mai ad Orlando il fatto di essere responsabile almeno moralmente per la morte del maresciallo Lombardo e non mi e' gradito il suo trasformismo politico .
Pero' bisogna finalmente dargli ragione, se non altro per il fatto che certe cose le ha dette e fatte in pubblico .
Per comprendere le critiche a Falcone e renderle lecite, dobbiamo rifarci anche a cio' che accade oggi .
Anche oggi ci sono magistrati e giudici superstar dai metodi dubbi, e c'e' una minoranza silenziosa che lo ammette .
Non dobbiamo stupirci del fatto che Repubblica ieri prendeva in giro Falcone e oggi lo celebra .
Dobbiamo imparare a collocare fatti e persone nel loro contesto storico e smetterla di creare eroi .
Falcone e' e rimane un essere umano che ha contribuito in maniera inequivocabile alla storia del nostro Paese, ma non per questo puo' essere esente da critiche .
Il voler cancellare a tutti i costi le colpe dei martiri, e' questa la vera ipocrisia .
Nessun commento:
Posta un commento