Uno per attivare l'innesco e far esplodere le tre bombole di gas, l'altro per bloccarlo. E li ha usati entrambi. La mattina di sabato ha attivato una prima volta l'innesco, forse per provare se funzionava. Poi lo ha spento. Quando è arrivato un primo pull-man, partito da Erchie, è rimasto a guardare.repubblica bari
Se cio' fosse vero, sembrebbe che il soggetto stesse facendo le prove .
E questo sarebbe avvalorato dal fatto di aver ignorato la telecamera .
E' una persona che aveva poco tempo, che non ha potuto preparare il tutto nei minimi particolari in loco .
Se avesse avuto uno o piu' complici che lo seguivano, la telecamera non sarebbe sfuggita .
Se fosse stato una persona che aveva avuto in qualche modo a che fare con la scuola o con quelle ragazze, doveva conoscere la telecamera e gli orari . Non vi sarebbe stato bisogno di provare .
Il che probabilmente fa optare per l'ipotesi del soggetto assoldato da qualcun altro .
Eppero' potrebbe essere semplicemente un atto dimostrativo, quindi la scelta dell'obiettivo era generica (una scuola e delle ragazze) e l'iniziativa era sua . Ovviamente uno non puo' permettersi di bazzicare a lungo nello stesso posto per giorni allo scoperto, senza essere notato, quindi ecco spiegata la poca familiarita' con i luoghi .
Cio' pero' permette di lasciare in piedi la teoria del lupo solitario pazzoide , che puo' anche aver notato la telecamera .
Se uno non ha nulla da perdere, e quindi vuol essere preso, o e' certo che non verra' preso, non ha tempo per certi particolari . Quindi potrebbe essere che conosce le ragazze, ragion per cui si stanno visionando i filmati del funerale .
Con il pessimismo che mi contraddistingue, ho i miei dubbi che lo pigliamo .
Troppo tempo perso perso, troppe occasioni sprecate .
Eppure avevamo indizioni, non indizi .
Il problema e' capire le motivazioni .
Solo con quelle possiamo costruire un profilo psicologico valido .
Quello tracciato finora era semplicemente pasticciato .
Nel frattempo come annunciato urbi et orbi da Giulio De Gennaro in cravatta svolazzante, il mitico Francesco Gratteri, figlio amorevole come noto da intercettazioni telefoniche, ma anche poliziotto con gli attributi e senza guanti quando fa le perquisizioni, e' sceso in quel di Brindisi .
Io lo facevo gia' la', e invece no .
Abbiamo dovuto aspettare quattro giorni quattro, che prima era impegnato .
Non me ne vogliano i locali, ma visto che abbiamo il meglio e chissa' che stipendione che gli diamo, magari lo si puo' usare .
A questo punto, visto che il clima di terrore e' stato creato, io lo farei pure capo della polizia, che penso purtroppo al momento per lui non sia proponibile .
Con lo sguardo quasi sempre malinconico e perso nel vuoto, nelle foto ufficiali, gli manca un po' di comunicativa, ma si puo' rimediare .
Candidiamolo .
Nessun commento:
Posta un commento