giovedì 26 aprile 2012

Come lei sa

C’è un solo interesse che la Commissione antimafia non può permettersi di compattare: quello dei servitori dello Stato infedeli che – nella vicenda delle stragi e in questa della cattura di Provenzano – hanno eventualmente e presumibilmente tirato le fila di interessi mortali per la nostra democrazia. E non ci sono terreni di coltura migliore, in Italia, per raggiungere questo scopo, che la Calabria e la Sicilia. galullo

Per comprendere l'importanza dei fatti e delle valutazioni connesse, contenuti negli articoli di Rocco Vazzana e Roberto Galullo, di questi giorni, bisogna rileggersi un vecchio articolo di Andrea Cinquegrani, che di certo non gli sara' valsa la simpatia dell'anti-mafia dei chiacchiaroni, e aspettare per vedere se la commissione anti-mafia e i giudici di Palermo, vorranno effettivamente riaprire le danze, ma sul serio questa volta .

Sarebbe bello scoperchiare il pentolone di bugie dette negli ultimi vent'anni .
Sarebbe il modo migliore di celebrare i caduti eccellenti, di fare giustizia a quelli che vistosi leso l'onore, decisero di suicidarsi .
Sarebbe ora di ridare lustro alle istituzioni .
Se si e' fatta pulizia nella classe politica, si potrebbe fare lo stesso in altri ambiti .

Ci sarebbe una strada intermedia, pero' alquanto pericolosa da percorrere, perche' il boss playboy potrebbe  rivelare cose spiacevoli e affossare ancora di piu' la situazione per alcuni protagonisti, che sarebbe quella della cattura, data per imminente almeno ogni sei mesi negli ultimi due anni, di Matteo Messina Denaro, da darci in pasto per l'ennesimo show .
Vedremo come va a finire .

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