domenica 12 febbraio 2012

Speciale

La persona sottoposta all'obbligo del soggiorno che contravviene alle relative prescrizioni è punita con l'arresto da tre mesi ad un anno. L. 27-12-1956 n. 1423

A me questa legge suonava strana, gia' dopo aver letto dell'agguato al sorvegliato speciale di  Melito .
Adesso se ne presenta  un altro di caso, a Vibo Valentia .
Francesco Scrugli non e' esattamente un'anima pia e a quanto pare il provvedimento restrittivo non ha sortito effetti positivi .
Gia' nel 2010 e' stato arrestato per inosservanza .
Poi nel 2011, e' stato fermato e arrestato per aggressione a pubblico ufficiale e in un luogo frequentato da bagnanti .

Da non addetta ai lavori, non capisco perche' l'obbligo di dimora viene assegnato nel luogo di residenza, che e' poi il luogo in cui dove di solito il criminale ha tutti i suoi traffici e referenti .
Non capisco nemmeno la ratio del comune che deve avere una popolazione limitata .
Se da un lato si favoriscono le forze dell'ordine nel loro lavoro di controllo, dall'altro si mette in pericolo la popolazione locale e si lascia libero il soggetto di delinquere .
Sarebbe anche da chiedersi come mai il pregiudicato si trovasse di nuovo in liberta', dopo le gravi infrazioni commesse nonostante il provvedimento restrittivo, ma penso che come al solito faccia testo il vecchio "fatta la legge, trovato l'inganno" .

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