«Nicola Schiavone mi confidò di aver avuto contatti con dei terroristi di “Al Qaeda” in quanto lui era intenzionato a colpire il giudice Cafiero de Rago, che era stato l’artefice di tutti gli ergastoli comminati a seguito di Spartacus 1. Schiavone mi confidò inoltre che aveva un forte astio per tutto il pool della Dda di Napoli, mi disse anche che da lì a poco sarebbero arrivati dei bazooka monouso da consegnare a questi terroristi che avrebbero dovuto compiere diversi attentati ai predetti magistrati del pool che si occupava della camorra casalese».
«Schiavone mi disse che l’alleanza con “Al Queda” era molto forte e che lui avrebbe dato appoggio logistico nel territorio aversano; in cambio queste persone gli avrebbero fatto gli attentati contro i magistrati del pool per fargli un piacere, come testimonianza della loro alleanza. Mi disse che lui non era come il padre, ma lui era peggio del padre. Nicola era infatti arrabbiato del fatto che il clan era stato oggetto di un altro Spartacus, ovvero Spartacus 3 (nel corso del quale fu arrestata la madre, Giuseppina Nappa, ndr)»
«Schiavone chiese a mio fratello Pasquale di fingersi deluso dalla famiglia Schiavone e così chiedere un avvicinamento a Michele Zagaria, lamentandosi del fatto che non gli mandavano abbastanza soldi per fare la latitanza. Appena al cospetto di Zagaria, mio fratello avrebbe dovuto ucciderlo all’istante, decapitarlo e buttarne la testa fuori al portone di casa a Casapesenna. Questo perché Michele Zagaria sarebbe stato un ostacolo ai suoi piani per gli attentati contro il pool dei magistrati». Successivamente, sarebbe toccata ad Antonio Iovine»
ilmattino
Credo che Zagaria non l'avrebbe nemmeno ricevuto .
Pochi si sarebbero bevuti una tale messinscena , che infatti mi pare di capire e' stata messa a verbale .
Capisch a me .
Il termine al Qaeda, e qui siamo nel mio campo, nel senso che studio da anni il fenomeno aspettando che finisca e noi Musulmani possiamo vivere in pace, e' un po' generico .
Certamente non si puo' fare riferimento a Bin Laden o per lo meno ad un gruppo che faccia capo a lui, perche' il 9 11 rimane l'unico episodio, per cui il Saudita non e' nemmeno accusato dall'FBI nel documento in cui lo si includeva tra i ricercati, ascrivibile al nucleo originario OBL-Zawahiri-Mullah Omar .
Nell'immediato post 9 11 si e' formata tutta una serie di celle terroristiche attive nei focolai di guerra sul globo, che spesso sono transitate in Afghanistan per addestramento, ma che poi nel tempo sono sempre piu' diventate locali .
Quindi bisogna che Vargas fornisca circostanze e nomi precisi .
Il colpo da maestro sulla lettera al dott. Cantone, e' sicuramente ad effetto, ma la credibilita' si gioca su altro .
Anche facesse riferimento generico alle celle dormienti del Maghreb che di solito transitano su Napoli per poi essere smistate in Nord Europa, cio' non sarebbe sufficiente, se non ad alimentare il protagonismo di certi magistrati in odor di martirio .
A mio modesto parere, e i salafiti sono i piu' tosti, quand'anche le circostanze lo richiedessero, i jihadisti non si presterebbero mai all'esecuzione materiale di attentati che ideologicamente non appartiene loro, e che sono promossi da Kafirs (miscredenti, nell'accezione jihadista) .
Arriverebbero sicuramente a fornire armi e droga, ma non piu' di tanto .
Poi bisogna vedere se si tratta effettivamente di estremisti .
Mi pare di aver capito che gli stranieri provenienti dall'Africa che bazzicano i quartieri Spagnoli e Castel Volturno siano di diversa estrazione .
La parola alQaeda negli ultimi anni e' stata ampiamente abusata .
Ha aiutato a vincere elezioni presidenziali e nomine a CIA e FBI .
Prima di lanciare allarmi in Italia in tal senso, ci andrei cauta .
Anche in questo caso il nome del dott. Pisani, come potenziale vittima non compare .
Ma e' certamente logico, visto che si tratta di poliziotto corrotto .
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