lunedì 20 febbraio 2012

Quelli che oggi dovrebbero porgere delle scuse e poi togliersi dalle scatole

“E’ noto a tutti che Giorgio Magliocca, sindaco di Pignataro Maggiore, arrestato per concorso esterno in associazione mafiosa per aver permesso ai clan di continuare a gestire i beni loro confiscati, nel 2008 è stato assunto nello staff del sindaco per chiamata diretta e con uno stipendio faraonico. Si ignoravano tuttavia i motivi alla base di questa scelta e le competenze specifiche che gli erano state assegnate. Finalmente, il servizio di Report di ieri sera fa chiarezza sull’intera vicenda: Magliocca si occupava proprio di beni confiscati alla mafia.


Evidentemente, Alemanno aveva bisogno di un esperto in materia”.


“Purtroppo, c’è poco da scherzare: se il sindaco vuole avere un minimo di credibilita' parlando di legalita', ha il dovere di spiegare nei dettagli e senza ulteriori ambiguita' i motivi ed i criteri che portarono alla collaborazione con Magliocca”. Jean-Leonard Touadi

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