C'era tensione nell'aria, ma e' sempre cosi' tra politicanti e forze dell'ordine .
Pero' credo sia stato piu' corretto il prefetto Cirillo che ha spiegato le ragioni tecniche dell'apparente calo dei reati senza addossare colpe per lo meno stendendo un velo , mentre il sottosegretario ha voluto far intendere che polizia e carabinieri non sempre prestano orecchio alle denunce .
Mi hanno colpito un paio di cose .
La popolazione e' stata invitata ad avere piu' fiducia nelle istituzioni .
Viene naturale pensare che vi sia paura, ma il dubbio e' anche sull'integrita' delle istituzioni stesse .
Se poi e' vero che la matrice del crimine e' sempre la stessa, ma non si ritiene necessario istituire un corpo interforze esclusivo, bisogna cercare di capire perche' non si riesce a ridurre il gap .
La risposta e' che le stesse matrici usano metodi e schemi nuovi sui quali bisogna approfondire .
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