venerdì 20 gennaio 2012

B16 fa la ramanzina agli Americani (governo e vescovi)

Alla luce di queste considerazioni, è fondamentale che l’intera comunità cattolica negli Stati Uniti riesca a comprendere le gravi minacce alla testimonianza morale pubblica della Chiesa che presenta un secolarismo radicale, che trova sempre più espressione nelle sfere politiche e culturali. La gravità di tali minacce deve essere compresa con chiarezza a ogni livello della vita ecclesiale. Particolarmente preoccupanti sono certi tentativi fatti per limitare la libertà più apprezzata in America, la libertà di religione. Molti di voi hanno sottolineato che sono stati compiuti sforzi concertati per negare il diritto di obiezione di coscienza degli individui e delle istituzioni cattolici per quanto riguarda la cooperazione a pratiche intrinsecamente cattive. Altri mi hanno parlato di una preoccupante tendenza a ridurre la libertà di religione a una mera libertà di culto, senza garanzie per il rispetto della libertà di coscienza.
vatican va

Questa e' la parte che ha imperversato sui media, Italiani e stranieri, a sottolineare una vecchia ruggine che fa fatica a spegnersi, tra il governo Americano e il Vaticano .
In realta' il Papa e' andato oltre, suggerendo ai vescovi una soluzione che prende atto della loro incapacita' di influire sulle scelte del popolo Americano, e quindi di formare una classe politica che dia voce ai Cattolici e al Vaticano stesso, una mezza Democrazia Cristiana sull'altra sponda dell'oceano :

A tale riguardo, vorrei menzionare con stima i vostri sforzi per mantenere i contatti con i cattolici coinvolti nella vita politica e per aiutarli a comprendere la loro responsabilità personale di dare una testimonianza pubblica della loro fede, specialmente per quanto riguarda le grandi questioni morali del nostro tempo: il rispetto della vita dono di Dio, la tutela della dignità umana e la promozione di diritti umani autentici. Come ha osservato il Concilio, e come ho voluto ribadire durante la mia visita pastorale, il rispetto per la giusta autonomia della sfera secolare deve tenere conto anche della verità che non esiste un regno di questioni terrene che possa essere sottratto al Creatore e al suo dominio (cfr. Gaudium et spes, n. 36). Non c’è alcun dubbio che una testimonianza più coerente da parte dei cattolici d’America delle loro convinzioni più profonde darebbe un importante contributo al rinnovamento della società nel suo insieme.


Indubbiamente le rivendicazioni del Papa tedesco sono legittime .
A me pare pero' , che a frignare sempre e a lamentarsi di essere perseguitati (cosa in cui noi Musulmani siamo maestri), si perda di incisivita' e credibilita' .

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