L’Incaricato d’Affari dell’Ambasciata d’Italia presso la Federazione Russa è stato convocato presso il Ministero degli Affari Esteri russo oggi venerdì 30 marzo. In tale occasione, il Direttore del Primo Dipartimento Europeo (competente per i rapporti con l’Italia) ha consegnato all’Incaricato d’Affari una Nota verbale con la quale Mosca formalizza la decisione di espellere due funzionari dell’Ambasciata italiana. Ai funzionari espulsi è stata concessa una settimana di tempo per lasciare il territorio della Federazione Russa. MAE 30 Marzo 2018
Io pensavo che i funzionari d'Ambasciata fossero spesati di tutto.
Invece devono arrangiarsi da soli.
Almeno in zona Golfo fino a qualche anno fa funzionava così.
Hanno ottimi stipendi anche se non lo ammettono.
Però quando ripartono devono sbrigare tutte le incombenze del caso.
Rivendere l'automobile. Lasciare l'appartamento (alcuni addirittura lo comprano, perchè realizzano un buon guadagno rivendendolo se rimangono almeno tre anni). Sistemare conti bancari e bollette.
Programmare il cambio della scuola dei figli in anticipo.
L'Ambasciatore deve spostare la barca (quasi tutti ne hanno una) e rimandare a casa una valanga di roba con il cargo.
Una settimana pare un po' poco.
Magari Patrushev ci può mettere una buona parola.
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