Vorremmo che si iniziasse a combattere veramente l’insicurezza - ha aggiunto il consigliere Dapino -. Per farlo dobbiamo parlarci chiaramente: la proliferazione innegabile dello spaccio, della prostituzione e del gioco d’azzardo nel nostro territorio sono tutti segnali della presenza della Mafia e della criminalità organizzata. L’Osservatorio sulla sicurezza ci permetterà di lavorare affinché la mafia e la criminalità non trovino più terreno fertile per operare qui”. La voce di Genova
Il modello di sicurezza partecipata ideato dal prefetto Manganelli e migliorato dai successori nasce dalla constatazione che la sicurezza è la risultante dell' incrocio delle attività di vari segmenti della società.
Pur non essendo risultata pienamente soddisfacente l' esperienza del prefetto Gabrielli a Milano ha indicato la via.
Un ulteriore elemento che spinge verso un modello di sicurezza integrato è il fatto che il governo attuale dirige in prevalenza gli sforzi verso determinate aree e contesti che gli permettono di avere un ritorno politico. Consenso popolare e bilanciamento degli equilibri interni alla maggioranza.
L' immagine del sindaco di Pescara, tra l' altro esponente di spicco della destra locale, in visita di cortesia a Roma che timidamente chiede rinforzi al capo della polizia è lo specchio della situazione.
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