“With Putin, I realised everything that I wanted to do could be done now.”“Putin did the same with democracy. He did not abolish it. He married it with the monarchical archetype of Russian governance. This archetype is working. It is not going anywhere . . . “Two bones need soft tissue between them. Ukraine is right between Russia and the West, and the geopolitical gravity of both will sever Ukraine. “Until we reach that outcome, the fight for Ukraine will never cease. It may die down, it may flare up, but it will continue, inevitably.”It has enough freedom and enough order.” FT July 2021
E' raro incontrare un uomo consapevole delle proprie manie e debolezze. Vladislav Surkov ne ha fatto una risorsa. Al tempo stesso riesce a sorridere e a far sorridere delle proprie bizzarrie. Ogni tanto scende dalla nuvola dove vive creando strategie e storie e spiega al mondo la sua idea di mondo.
Surkov è anche consapevole del fatto che il modello monarchico di Putin prevede l'uso della violenza. Spesso sotterranea. Una cosa che non gli è mai dispiaciuta dal momento che era organica alle sue teorie. Quello che sta accadendo in Ucraina però, non è come lo aveva disegnato lui.
Probabilmente l'idea di Ponomarev e di altri, nel diffondere la notizia di un presunto arresto per appropriazione di fondi, era quella di seminare scompiglio tra i ranghi presidenziali. O anche di stimolare in Surkov velleità di vendetta.
Piano difficile da realizzare. 
Vladislav Surkov è uomo da nuvole. Per riapparire ha bisogno dell'occasione giusta.

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