عَنْ عَمْرِو بْنِ عَبَسَةَ أَنَّ رَسُولَ اللَّهِ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ قَالَ مَنْ شَابَ شَيْبَةً فِي سَبِيلِ اللَّهِ كَانَتْ لَهُ نُورًا يَوْمَ الْقِيَامَةِ
‘Amr ibn ‘Abasah reported: The Messenger of Allah, peace and blessings be upon him, said, “Whoever has grown a gray hair in the way of Allah, it will be a light for him on the Day of Resurrection.” Sunan al-Tirmidhī 1635 Sahih (authentic) according to Al-Albani
(Translation Abu Amina Elias daily hadith)
Ma lo avrà detto anche a Forte Braschi mentre sedeva accanto al nostro direttore? Che pure lui ne ha, di capelli bianchi.
Anche nella cultura occidentale la comparsa di capelli bianchi/grigi è percepita come segno della morte che si fa più vicina. Manifestazione di maturità ed esperienza. Quindi una benedizione dell'Onnipotente.
Per un diplomatico prestato all'intelligence, la criniera bianca dovrebbe rappresentare un'arma a sostegno del proprio carisma.
E' curiosa questa annotazione ricorrente, negli incontri pubblici di William Burns, del capello bianco maturato durante gli anni passati nella Russia di Putin. Uno che in fondo si vanta di conoscere il presidente russo meglio di altri diplomatici e funzionari, dovrebbe sapere che gli fa più un omaggio che uno sgarbo.
William J. Burns @ GeorgiaTech Video

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