...votati da una rappresentanza di diverse centinaia di lettori di AbruzzoLive. A questi nominativi sono stati quindi assegnati punteggi di “peso” estrapolando e incrociando gli articoli di cronaca del 2020, che hanno tenuto conto del grado di popolarità su media e social, per poi incrociarli secondo l’ambito d’influenza. Infine è stato assegnato un coefficiente maggiore in base a ciò che il personaggio ha fatto di rilevante per il sociale, per la cultura, per l’arte, lo sport o la comunicazione, in special modo per l’anno in corso.
...1) Gianni Caravelli. Il numero uno del 2020 è l’attuale capo dei servizi segreti, voluto e nominato dal premier Conte a maggio, che in pochi mesi si è già fatto notare portando a termine le difficili trattative per la liberazione di Silvia Romano e quella dei pescatori di Mazara del Vallo imprigionati in Libia. Nato a Frisa, quindi abruzzese doc, il cinquantanovenne ha dimostrato più volte di avere l’esercito nel cuore e l’intelligence nel sangue, anche su teatri di guerra delicatissimi come quelli di Afghanistan e Iraq. Da buon abruzzese è testardo e tenace, ma chi conosce Caravelli da vicino dice che è un lavoratore infaticabile, molto brillante e un uomo di grandi capacità istituzionali. pescaralive
Tenacia e infaticabilità possono andare a "braccetto".
Quella immagine, rispetto ad altre in cui si presenta in maniera molto istituzionale, è l'unica con espressione inquietante. Da chietino (di paese) doc.
Ha battuto Niko Romito. Non è un essere speciale?
Sutoriani prendetevene cura.
Di Caravelli, che ha un nome da cardinale piuttosto che da spia, non si riesce a capire che tipo di abruzzese sia. Dalle centinaia di pagine di curriculum emerge che in Abruzzo ci è stato poco. Non c'è traccia vocale (almeno finora non sono riuscita a trovarne attraverso interventi pubblici) per stabilire se viene da famiglia militare di passaggio come sovente accade o se è proprio di queste parti.
L'abruzzese, soprattutto se vip e viaggiatore, non perde del tutto l'accento pecoreccio.
All'epoca della nomina, al di là degli articoli di rito sulla stampa locale, non emersero elementi particolari come era accaduto per la famiglia Toschi che è ben conosciuta a Chieti città.
Ama calcionetti, sfogliatelle, parrozzi, fiadoni, torcinelli? Rostelle?
E' mai andato ad una sagra di serpenti? Torna l'estate per le feste di paese?
E' più pettelone o spia?
Prima o poi me lo dovrà dire. E sennò che campo a fare io.
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