Another diplomat said she met and fell in love with her future husband while on a secret mission. “In the unlikeliest place, where you could count the number of Israelis on one hand, we found each other. Our family was born in the Gulf,” she recalled. “Peace did not suddenly fall from the sky,” she went on. “It’s a lot of work by a lot of people over many years. It’s great to see how the state now reaps the seeds of peace that we sowed at the time.” timesofisrael
Se in Israele c'era un problema di nubilato bastava chiamare Marta Flavi piuttosto che rendere ancora più complicata di quello che è, la vita dei palestinesi, e stravolgere gli equilibri nello scacchiere medio-orientale.
La nota positiva della cosiddetta pace del secolo è che alla fine i funzionari del ministero sono riusciti a reclamare un ruolo. In anni passati si limitavano a comunicare in forma anonima sulla stampa i propri malumori nei confronti di Mossad e primo ministro.
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