lunedì 16 dicembre 2019

It's complicated

“Questa è un dolce molto complicato – ha aggiunto Pino Lavarra – Sembra molto semplice ma non lo è. Deve essere perfetto per realizzarlo. Nove volte su 10 non ci riuscirai. Ho usato pasta di alta qualità, uova, zucchero, arance, uva, datteri e cioccolato.” Lo chef che è ormai in Qatar da circa un anno, sta cogliendo con energia questa nuova esperienza lontano dallo Stivale: “Adoro il posto. Adoro anche le nuove sfide. Come executive chef, qui voglio portare la cucina italiana ad altissimi livelli.” positanonews

Prendiamo un pizzaiolo italiano (meglio napoletano) e lo portiamo qua in Oman per sei mesi a insegnare agli indiani come si fa la pizza. Nel Golfo impazziscono per le cose italiane.
Qua con pochi soldi si può fare business.
Retorica tipica del medio-orientale impiegato d'Ambasciata del tempo che fu.
A quei tempi pizza e mozzarella bastavano per esportare il marchio Italia e per fare i titoli dei giornali.
Oggi c'è bisogno della ricerca del dettaglio per sbaragliare la concorrenza anglo-americana e portare lavoro anche in Italia.

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