C'era Cavacece, c'era Ferlito e c'era questo qua

Arriviamo al mese di giugno, al 10. D’Agata e la moglie sono sulla loro auto che è “microfonata”. Il colonnello racconta alla donna di avere incontrato a Roma — a casa di un certo Claudio Ferlito — il tributarista palermitano Angelo Cuva e di avere parlato con lui della duplicazione delle intercettazioni fra Mancino e Napolitano. L’ufficiale dell’Arma rivela ancora alla moglie che Cuva gli avrebbe detto che lui — D’Agata — probabilmente sarebbe stato ascoltato sull’argomento dai magistrati. È il momento in cui il colonnello va nel panico. Bolzoni Repubblica 9 Marzo 2019

Non un Ferlito qualsiasi.
Di lui e della sua carriera professionale non si trovano molte tracce negli archivi dei giornali ancora reperibili attraverso Google.
Michele Ferlito (il fratello che lavora con Mattarella, secondo l'ordinanza Double Face) dovrebbe essere un ufficiale dell'Arma dei Carabinieri transitato nel Sismi all'epoca della direzione Pollari. Anni importanti perchè in Calabria i servizi collaboravano attivamente con la procura. Il suo nome venne fuori a proposito delle note controversie determinate dalle vicende dei panetti di tritolo a Palazzo San Giorgio e da alcuni risvolti delle indagini sul clan Lo Giudice.
Secondo dichiarazioni rese ai giornalisti de il fatto da un magistrato, l'allora colonnello Ferlito avrebbe avuto in carico assieme al dottor Mancini, alcuni dossier riguardanti la criminalità organizzata nell'area calabrese e oltre. La Sicilia di Bernardo Provenzano.
Del fratello si trovano pochi dati. Carabiniere anche lui. Dovrebbe essere nato a Palermo nel 1960. Attorno agli anni novanta ha prestato servizio in Piemonte.
Il processo a carico di Montante nel frattempo procede. La prossima udienza è prevista per il 25 Marzo.

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