lunedì 4 febbraio 2019

In which

Mohammed bin Zayed è l'unico sorridente perchè ha vinto su tutta la linea.
L'assenza di Sheikh Khalifa, che continua ad inviare timidi segnali attraverso i selfie con i nipotini, e la presenza di Sheikh Mohammed, ormai rassegnato al ruolo di eterno secondo, lo incoronano re di strategia. Oltre che di tolleranza e pace.
L'accenno molto morbido del Papa alla guerra in Yemen nel contesto di un medio-oriente in fiamme, sia nelle dichiarazioni precedenti al viaggio che durante il discorso odierno, in qualche modo ha sdoganato le responsabilità del principe di Abu Dhabi che non esce scalfito nemmeno dalla feroce campagna stampa lanciata sulle testate internazionali negli ultimi giorni dai nemici in regione e fuori.
I discorsi del Papa e dell'Imam di Al Azhar sono stati un pugno nello stomaco dei terroristi e la celebrazione del frutto del lavoro di decenni svolto dalla famiglia reale al servizio della gente..
Hanno vinto il lavoro diplomatico preparatorio e quello di squadra con Dubai.
MbZ ormai non è più solo signore della guerra, ma un raffinato calcolatore.

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