domenica 15 luglio 2018

Virgola

Due valori a mio avviso non negoziabili.
Il primo valore è che la legge dello stato laica non è sottoposta alla legge religiosa.
Cioè la sharia. Punto.
Secondo valore non negoziabile.
E' che la donna non può essere in alcun modo succube dell'uomo. Punto.
Perchè c'è una storia del nostro Paese. Punto.
Questi sono i due punti cruciali.
Marco Minniti Settembre 2017

Mi spiace per lui se non ha trovato una dimensione religiosa nella propria vita.
Non ancora almeno.

Davanti ad un pubblico per lo più composto da persone che si rifanno all'ideologia di estrema destra un ministro dell'interno non poteva che esprimersi in questi termini.
Però quest'intervento dà ragione alla signora che contesta all'onorevole Minniti, e al gruppo dirigente del PD, di avere adottato troppo spesso una narrazione che tuttora fomenta l'odio.
Il ragionamento, e magari l'onorevole la pensa in questa maniera, lascia intendere che l'Islam voglia sottomettere istituzioni e persone.
Non è così. Anche se purtroppo la cronaca non lascia spazio a molti dubbi.
Per un musulmano la Sharia è l'unica forma di governo valida.
Per Sharia s'intende tutto il corpo di norme e direttive che rendono armoniosa la vita di un individuo all'interno della comunità. Non solo le leggi che comprendono le punizioni corporali.
Se un musulmano vive in un Paese non governato dalla Sharia, riconosce che non c'è incompatibilità e rispetta le leggi dello stato.
Questo è il vero problema. Anche tanti italiani convertiti non riconoscono questo principio.
Soprattutto quelli che sono andati in Siria ed Iraq.
Dal discorso dell'onorevole non si capiva effettivamente a chi si riferisse.
Non ha senso parlare di Islam italiano. La questione è un pò più complessa.
Per quanto riguarda la donna, non mi pare che il ministro abbia mai esibito moglie e figlie come trofei. Anzi. E' molto difficile trovarne tracce sui media.
Questo è il principio sotteso alle norme che regolano la vita individuale e di relazione delle donne. Non esporle a inutili rischi.
La donna è l'essere più prezioso per l'Islam.
Il paradiso giace ai piedi della madre è il detto profetico che sta ad indicare come anche ogni minimo gesto fatto per la propria madre possa portare dritti in paradiso.
Quando il ministro ha condannato con forza una delle tante vicende che hanno visto una ragazzina punita per non aver indossato il velo, non ha sottolineato che si è trattato di un abuso da parte dei genitori come tanti italiani non musulmani ne compiono. E che di certo non era stato posto in essere in osservanza dei dettami islamici, ma a sfregio di essi e probabilmente a causa di arretratezza culturale.
Non ha altresì considerato che quella ragazzina, è il caso di tante, magari non voleva indossare il velo per paura delle prese in giro in classe. In Italia il bullismo è tale solo se va a toccare i ragazzini carini di buona famiglia.
Un ministro dell'interno non può essere chiamato in causa per ogni piccola cosa.
Però uno come l'onorevole Minniti, che spesso interpreta il proprio ruolo ben oltre i limiti dell'umana capacità, dovrebbe farlo. Mi pare che rientri nella definizione di "puntuto".
A volte è meglio aiutarsi con le virgole e con le pause per riflettere meglio.
I punti spesso oppongono barriere inutili tra le persone e le idee.

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