L: «... e... perché è venuto a trovarmi... è venuto con la macchina... perché ha saputo una cosa su di me e vuole capire... che sporcizia mi stanno facendo... C’è stato un tuo capo dei Servizi Segreti... e del quale ti conosce... non ti faccio il nome per telefono».
F: «... ah, ho capito...».
L: «Lui è venuto appositamente con la macchina perché ha saputo questa schifezza che mi hanno fatto... eccetera eccetera... dice: dobbiamo capire a 360 gradi se c'è qualcuno che deve pagare perché questa è la schifezza fatta a uno che si batte per la legalità. Vediamo a chi dobbiamo fare saltare la testa...».
F: «... appunto...».
L: «si batte per la legalità... è vicino a noi, che fai operazioni con il Mossad... (inc.)... vediamo a chi dobbiamo fare saltare la testa...».
Dall'enfasi posta sull'uso della macchina, sembrerebbe trattarsi di qualcuno che si è mosso da una distanza media facilmente percorribile anche in aereo.
Nel caso specifico potrebbe trattarsi di una città vicina come Palermo o magari Reggio Calabria.
Non so come sia organizzato l'Aisi dopo lo smantellamento del Sisde.
Immagino ci siano figure simili a quelle dei capicentro.
A giudicare dal tono della conversazione il riferimento non dovrebbe essere ad una figura dei vertici nazionali. Non ho a disposizione l'ordinanza ma nemmeno appare certo che si stia parlando di servizi segreti ufficiali.
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