ma negli ultimi giorni ce n’è un altro che gira: quello di Marco Minniti, ex ministro dell’Interno. Lo si vede sempre più spesso in tv a fare da controcanto a Matteo Salvini e soci, soprattutto sull’immigrazione, suo cavallo di battaglia. Non è un caso. La candidatura di Minniti non dispiacerebbe ad alcuni renziani molto vicini all’ex segretario, da Lorenzo Guerini ad Andrea Romano. Senza pubblicizzarlo troppo, Minniti ha iniziato a girare l’Italia andando per le feste di partito e, come dice un autorevole dirigente del Pd, l’ex ministro “sta nel dibattito”. Poi si vedrà, dopo l’estate.Allegranti il foglio
La sponda continua offerta dal giornale di Cerasa è indicativa dei piani della galassia renziana.
L'onorevole Minniti è un incantatore di serpenti.
Può mettere assieme le anime di un partito che ormai non c'è più.
Può anche convincere Orfini dell'inutilità dei ragli da zitella acida.
Se lo fa con l'appoggio di Renzi o dei renziani, deve evitare l'errore commesso in campagna elettorale. Anche allora si è messo a girare l'Italia, ma lo ha fatto come se fosse una bambolina nelle mani di Renzi.
Stavolta deve trovare una soluzione di compromesso che metta in chiaro il suo ruolo centrale.
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