venerdì 8 giugno 2018

Un elisir per Travaglio

Sulla carta – quella del contratto Salvimaio – Conte guida il governo col minor tasso di berlusconismo dalla notte dei tempi. Precisamente dal 16 ottobre 1984, quando i pretori di Torino, Pescara e Roma sequestrano gli impianti che consentono alle tre reti Fininvest di trasmettere illegalmente in “interconnessione”, cioè in differita simultanea in tutta Italia, con un effetto-diretta riservato per legge alla Rai. Il Cavaliere “auto-oscura” Canale5, Rete4 e Italia1 e fa la vittima: chiagne e fotte, raccontando che sono stati i giudici cattivi a spegnere le sue tv e aizzando il popolo dei Puffi, di Dallas e di Uccelli di rovo contro la magistratura comunista. 
Marco Travaglio Il Fatto Quotidiano 8 Giugno 2018

Ma quale auto-oscuramento.
Da noi si trattava dello stesso procuratore del caso Del Turco.
Per dire. Prove a volontà.

Travaglio ha qualche anno più di me.
Quindi all'epoca era giovincello anche lui.
Però la gente del nord ha più possibilità.
Per passare il tempo. Divertirsi.
E poi, visto che si dà le arie adesso, figurarsi quant'era spocchioso allora.
I nordici certe tragedie non le possono capire.
In terronia noi viviamo di telenovele.
Una volta c'erano Sue Ellen e Anna dai capelli rossi.
Adesso c'è il segreto.
In Abruzzo la tivvù privata che aveva dato le antenne a Berlusconi si chiamava Tv Sole.
Il mio show preferito era Candy Candy.
Sognavo un principe azzurro come Terence .
Un amore troncato dal sacrificio di lui per una collega innamorata che aveva perso la gamba.
Quando ci fu il black out le nostre vite furono sconvolte.
Era come quando se ne andava la luce.
A quei tempi l'elettricità poteva mancare anche per una settimana.
Senza tivvù sole andavamo a dormire alle nove di sera.
E dopo pranzo attaccavamo subito a fare i compiti.
Una tristezza.
Mia madre vota Berlusconi "perché ci ha dato le televisioni" dice lei.
E perché fece la legge per andare in pensione dopo ventinove anni, sei mesi e un giorno.
Quando vede Travaglio in televisione urla cose poco edificanti.
Dice che non capisce perché stia ancora appresso a Berlusconi visto che adesso tutto è cambiato e lui deve occuparsi dei grillini.
In effetti non lo capisco nemmeno io.

Secondo me Travaglio si dovrebbe sposare.
Se trova una che lo sopporta.
L'altro giorno ho incontrato un signore che non vedevo da anni.
Dopo il solito come sta, mi fa : signorina ma poi s'è sposata ?
Il ma poi è fondamentale nel contesto.
Un classico della terronia per farsi dire i fatti degli altri direttamente.
No, non m'ha voluto nessuno ho pensato.
Poi ho pensato anche, che l'avrei messo in imbarazzo se avessi risposto così.
E ho sparato una stupidata sul fatto che sono ancora troppo giovane.
Ecco. Secondo me Travaglio si dovrebbe sposare con quella signora che Dagospia diceva che s'erano lasciati. Mi pare facessero i tour teatrali assieme. Una specie di Albano e Romina.
Una fidanzata storica è meglio tenersela stretta
Se lei se lo sopporta, è bene che lui approfitti per sposarla.
Così dimentica Berlusconi e la smette di urlare come un isterico.
Secondo me non ha nemmeno una vita sociale appagante.
Chi se lo fila uno che è sempre arrabbiato ?


Nessun commento:

Posta un commento