domenica 27 maggio 2018

A sorpresa

La tendenza prevalente in medio-oriente al momento è quella di scegliere un puppy premier. Uno cioè che ha preso una batosta perché rappresentava più gli interessi stranieri che il popolo. E proprio per questo motivo può tornare utile per chiedere più quattrini e tenere buone le istituzioni internazionali mentre i partiti vincenti sistemano le cose come meglio credono. Stando bene attenti ovviamente a non tornare alle condizoni d'instabilità imposte da Daesh. Per questo motivo su Al Abadi convergono le volontà sia di McGurk che di Soleimani.
Da noi si mettono le condizioni.
Prima addirittura che si paventi l'ipotesi di una nomina a premier.

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