domenica 22 aprile 2018

Ha stato il Mossad

«Asia non esce più di casa per paura di agenti israeliani perché questa è gente che spara, è gente che minaccia, sono persone pericolosissime. Asia teme per la propria vita e teme per quella dei suoi figli, teme i ricatti», aveva detto. «Sono degli agenti segreti, sono del Mossad che poi è uno dei più crudeli servizi segreti del mondo. Ha paura e ha ragione anche ad averla», aveva poi concluso. tio.ch

Ahmad Zahid said a preliminary investigation showed that the lecturer was to have left for Turkey on Saturday afternoon to attend an international conference. He said the lecturer, who was an electrical engineer and an expert at making rockets, had had links with an intelligence organisation of a country and had been active in Islamic NGOs that championed the Palestinian cause. “The lecturer, a permanent resident of that country, is believed to have become a liability for a country hostile to Palestine,” he said. Hamas, the Palestinian Islamic Resistance Movement, has announced that the slain man was a member of the organisation. bernama newsagency

Quando si parla di crudeltà non si tiene conto del fatto che un'agenzia d'intelligence è un organismo che si occupa di questioni che abbracciano un panorama più vasto di quello di competenza della polizia giudiziaria,  ma che è comunque sottoposto a leggi e a scrutinio continuo da parte dell'autorità di riferimento. E che l'impatto causato dalle azioni poste in essere dall'agenzia è strettamente correlato alla minaccia da scongiurare.
Leggendo quelle che sarebbero state le dichiarazioni dei pentiti sul caso Mormile, si ha l'impressione che ci fosse una specie di struttura di tipo mafioso messa in piedi da servizi segreti (o parte di essi) e amministrazione carceraria. Ma si trascura il fatto che certe concessioni non possono sfuggire ai controlli ministeriali. I parenti delle vittime dovrebbero piuttosto tenere in considerazione i profili complessivi dei dichiaranti e le loro motivazioni, per poi reclamare a gran voce riscontri concreti alle loro affermazioni.
Lo scenario malese è un classico del repertorio del Mossad.
Il dottor Bashi non era un santo come ha dichiarato stamane il ministro Lieberman . Ed era uno scienziato di grande livello a detta di amici e conoscenti. Per non parlare dei fratelli che non sono esattamente degli sconosciuti rispetto ad Hamas.
Quindi si trattava di un obiettivo di elevato valore per Israele e di una missione da portare a termine senza errori per il Mossad..
La Malesia da anni ospita questo tipo di personaggi e le reti a loro connesse.
L'Europa, amica e rifugio di iraniani e palestinesi con reti annesse, è avvertita.

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