giovedì 26 aprile 2018

Atterrato

In response, he let us know after the 2016 U.S. presidential elections that he intended to take over the entire country without anyone else’s help by the end of 2016. 
 In reality, this did not, of course, happen.  J.M. Wyner


Si tratta di una retorica che il generale è solito usare con gli occidentali. Con i suoi finanziatori medio-orientali usa tutt'altro linguaggio.
E' abbastanza intelligente da non tentarlo nemmeno un colpo di stato. Soccomberebbe anche lui al caos.

In un Paese dove il procuratore militare viene rapito perché si litiga per le nomine all'interno dell'ufficio, e lui ne parla tranquillamente con i giornalisti mentre sono in corso le trattative per il suo rilascio, forse un governo in stile Haftar non ci starebbe nemmeno tanto male.
Ma anche a non pensarla in questo modo, è necessario un bagaglio di conoscenze e comprensione, e soprattutto molta empatia, se si ha la pretesa di sedersi ad un tavolo per condurre una trattativa.
Stiamo parlando di un uomo di oltre settant'anni che non ha conosciuto altre forme di governo se non quelle di regime, e ovviamente non vede altri metodi oltre alla forza bruta, per ripristinare l'ordine rispetto al caos. Che è poi il motivo per cui tutti, almeno per qualche tempo, l'hanno corteggiato.
Certo è che, i trascorsi americani non possono averne cambiato la visione.
Una realtà bizzarra. Vista da fuori può apparire più caotica di una guerra.
Non ci si può sedere ad un tavolo con un uomo del genere e raccontargli la storia della democrazia che salverà la Libia.
Quella va bene per i giovani che vanno a trovare l'Ambasciatore Perrone.
Gioventù e speranza vanno spesso a braccetto.
Non gli si può nemmeno dire che si deve scordare la politica.
Lo ospitiamo a Roma .
Gli riserviamo un'accoglienza a metà tra un capo di stato e una rock star.
Lo mandiamo in giro con l'amico italiano. An-Namoos il custode dei segreti di Forte Braschi.
E alla fine, dopo che ha quindi constatato che è con la politica che si ottiene il potere vero, la ministra della guerra gli dice che lui la politica non la deve nemmeno sognare.

Empatia.
Quello manca a tutti quelli che vogliono salvare la Libia.

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