mercoledì 25 aprile 2018

Un comandante in mezzo alla strada

Mamma L'ha fatto vedere la televisione che stava in mezzo alla strada a chiedere alla gente che lo volete un governo con i cinque stelle ?
Me Eh ? Ah, Renzi. In piazza a parlare con la gente. Come fa D'Alfonso.
Mamma Dice che se ne è andato. Per finta. Sta sempre là a comandare.
Me Fa bene. 
Mamma Quello, Gentiloni. Deve solo ubbidire. Non può fare niente. E' lui il comandante.
Me Beato lui. 

Foto Ansa 

A me non piace il genere in caso non si fosse capito.
Però gli ho sempre riconosciuto la determinazione.
Se a quarant'anni ottieni quello che vuoi, poi a cinquanta dormi meglio la notte.
Renzi ha vinto alla grande su tutta la linea.
Nel suo partito e rispetto agli altri leader bamboccioni rampanti che in questi giorni non hanno saputo fare altro che litigare e insultarsi a vicenda.
Renzi puntava, già prima delle elezioni e con la consapevolezza della sconfitta, a ricostruirsi il suo centro di potere senza il fastidio dei rivali del passato. L'ordine di non dare alcun tipo di appoggio ai grillini mirava alla disgregazione definitiva del partito e a costruirne uno nuovo a sua immagine e somiglianza.
Comunque si chiuda il mandato esplorativo di Fico, adesso può fare questo e altro.
Basta seguirli su Twitter i suoi, scimmiottare i grillini e twittare "senza di me, senza di me".
Non sanno andare oltre. Hanno bisogno di un comandante.
Che è già pronto là.
In mezzo alla strada. O piazza.

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