domenica 24 dicembre 2017

Merry libyan tree

Dal presepone delle radici cristiane al Viminale ad un più secolare abete libico.
Angelino Alfano è stato un buon ministro dell'interno.
Detto con il senno di poi e dopo averlo criticato anche ferocemente.
Ha saputo sfruttare le proprie conoscenze in campo giuridico e si è affidato all'esperienza degli apparati di sicurezza. Il tandem con il prefetto Pansa è risultato efficace.
Il rapporto conflittuale con i partiti di estrema destra, e con i sindacati di polizia riconducibili a quell'area ideologica, ha costituito magari un ostacolo per il governo, ma è stato utile ad evitare rigurgiti estremisti. I ragazzotti che oggi se ne vanno in giro ad intimidire gli operatori umanitari, lo fanno perché si sentono virtualmente legittimati dagli abboccamenti con la destra istituzionale ai quali spesso si dedicano certi rappresentanti di governo e capi di forze dell'ordine.
La vera colpa politica del ministro Alfano è stata quella di non aver lavorato alla costituzione di un grande partito d'ispirazione cristiana che potesse accogliere anche quelli che cristiani non sono ma si rifanno comunque a quei principi. In questo momento ce n'è decisamente bisogno.
Non mi pare tipo da arrendersi. Prima o poi magari lo farà.

Foto Ambasciata d'Italia in Libia

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