lunedì 13 novembre 2017

Senti nell'aria c'è già

Per il pericolo di attentati e per precauzione si è scelta la strada dell’espulsione e non quella giudiziaria.firenzepost

Non vogliamo ragazzi eroi, ha proseguito Minniti, ma persone che pensano di fare del bene a loro stessi denunciando simili atti di violenza. Perché la felicità di ciascuno di voi – ha detto rivolgendosi ai ragazzi in sala – non può essere mai determinata dalla infelicità di chi vi sta accanto.
ministero interno

L'espulsione è come l'indifferenziata.
Quando si è in dubbio si getta tutto nel bidone verde.

Dai resoconti stampa non è ben chiaro come la ragazza sia stata individuata dagli inquirenti.
Ormai è abbastanza semplice. Basta pescare su Facebook.
Un ragazzino arrabbiato che inneggia a Daesh è merce comune.
Anche le giovani con il burka.
Ma se l'avesse segnalata la famiglia, sarebbe veramente una beffa.
Non essendo italiani per passaporto si ritrovano in un perfect storm.
Lo ius soli da solo non serve ad evitare la radicalizzazione.
Ma almeno avrebbe avuto diritto ad una indagine seria e ad un processo.

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