sabato 4 novembre 2017

Colpe che non erano

Eppure è documentato che i carabinieri dei due comandi provinciali, Bologna e Ferrara, stavano indagando su Norbert Feher già dalla notte del 30 marzo quando questi rubò la pistola a una guardia giurata. Fin da subito, un maresciallo di Bologna riconobbe il modus operandi del ben noto Feher, tanto che il 3 aprile gli investigatori misero sotto controllo il suo telefono cellulare. repubblica

Infatti dai resoconti stampa dell'epoca ancora presenti su Internet, risulta che le macchine delle forze dell'ordine (quindi presumibilmente anche quelle della polizia di stato) circolavano con la foto di Igor almeno dal 2 Aprile. Foto che però non era l'unica in bella mostra sui cruscotti, perchè ancora non era stata cristallizzata una singola ipotesi d'indagine. Il che, in ottica investigativa, fa una grande differenza. Purtroppo la mediaticità degli eventi ha stravolto i fatti.
La polizia non poteva non sapere. Evidentemente non sapeva in che direzione cercare.
D'altra parte anche il resoconto verbale dei sopravvissuti era confuso. Si parlava di un uomo basso e robusto. E la nozione sulla pistola usata (quella trafugata ad Argenta) di per se non poteva costituire un indizio significativo, visto che negli ambienti malavitosi le armi rubate girano anche abbastanza velocemente.
L'unico dato certo era che ci si trovava di fronte ad un soggetto spietato ma anche poco calcolatore. Ad Argenta si era limitato a sottrarre l'arma perchè non era stato provocato.
A Budrio ha reagito commettendo la leggerezza di usare l'arma in questione e non il fucile, il che lo avrebbe reso più facilmente individuabile come è infatti accaduto.
Difficile credere che i carabinieri si siano lasciati abbagliare da mire di gloria con la consapevolezza dei rischi ai quali esponevano la popolazione e loro stessi per primi. Magari c'è stato qualche cortocircuito, anche dovuto alle solite invidie e schermaglie, tra i comandi di Bologna e Ferrara. Ma è arduo pensare che in sede di comitato provinciale non abbiano deliberatamente messo sul tavolo tutto quanto era da loro conosciuto. Probabile anche che abbiano effettuato valutazioni errate che hanno in seguito portato ad escludere dettagli importanti.
Va sottolineato comunque che le questioni in esame sono diverse.
L'allerta alle guardie non armate di non andare in determinate zone non dipendeva dall'Arma o da mancanza di informazioni provenienti esclusivamente dall'Arma.
La mancata cattura di Igor è stata determinata da una serie di fattori legati all'emergenza del momento e alla eccezionalità dell'evento.
Se la polizia di Ferrara aprendo i giornali aveva avuto l'impressione che ci fossero carenze nel corredo informativo a disposizione, ed era a conoscenza di ulteriori dettagli su Igor da indagini proprie, bastava chiamare il colonnello Desideri o recarsi dal magistrato.
Internet e la tecnologia impongono agli apparati di sicurezza moderni anche un modo differente di pensare e di reagire che non richiede una preparazione particolare. Ma è frutto di esperienza e buon senso.
I vertici romani di Arma e polizia di stato conoscono alla perfezione il metodo Anselmo.
Se lo vogliono contrastare uniti, sanno come agire.

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