martedì 10 ottobre 2017

Warriors

Suheil al Hassan sempre protagonista sui social in atteggiamenti ai limiti della pedofilia.
Impazza il dibattito sul suo volto tirato a lucido che ogni volta appare diverso.
Molti sostengono che non si tratti di lui, ma di alcuni sosia che si alternano. Il vero capo delle Tiger Forces sarebbe morto qualche anno fa.





Le reclute yemenite di Daesh vengono addestrate a parare i colpi nei posti dove sovente i loro ragionamenti hanno origine.






Il nucleo maldiviano delle elite forces di Hayat Tahrir al Sham si concede un selfie dopo la presa di Abu Dali. Chissà se li preoccupa il fatto di essere stati in fondo la causa della rottura diplomatica tra le Maldive e il Qatar storico interlocutore di Nusra.
Senza i quattrini sauditi, che finanziano anche l'Islam radicale utile a tenere in piedi il loro presidente dittatore, le Maldive difficilmente sopravviverebbero.

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