venerdì 6 ottobre 2017

Never say cat ...

Turkish troops are expected to be deployed inside Idlib with Russians stationed around the city, and the collaboration emphasizes the closer ties between Erdogan and Putin, a relationship viewed with concern by Turkey’s NATO allies.Bloomberg

Proseguono a ritmo serrato le trattative tra rappresentanti del governo turco e Hayat Tahrir al Sham. Sembrerebbe essere vicina una soluzione diversa da quella prospettata.
Nel frattempo ad Hama gli assadisti sarebbero in seria difficoltà.
Il silenzio di Al Julani, che non sarebbe affatto in coma e nemmeno con un braccio in meno come ribadito dai russi, è dovuto proprio a questo doppio fronte che lo impegna.
Se riesce a tenere testa alle milizie di Assad, e a strappare un accordo con la Turchia benedetto da Qatar e Stati Uniti, i giochi si riaprono. E popolazione e ribelli avrebbero ben chiaro che Hayat Tahrir non è la causa dei massacri dei civili perpetrati dai russi, ma la chiave verso la soluzione.
I cosiddetti esperti, che in questi giorni dispensano consigli sui modi in cui ci si può inserire nel business della ricostruzione senza rimanere impantanati in beghe politiche, potrebbero presto essere costretti a cambiare il tipo di fumo da vendere.

Nessun commento:

Posta un commento