sabato 7 ottobre 2017

E chi sta come gli par

....I Siriani possono stare tranquilli che i Russi mai saranno nostri alleati. Loro e i gruppi corrotti che hanno preso parte all'operazione Euphrates Shield.
Hayat Tahrir al Sham sin dall'inizio ha cercato di affermare gli obiettivi della jihad in Siria .
Ringraziamo per il contributo dato dai martiri siriani e da tutti quelli che si sono uniti e si uniranno.
Chiunque voglia unirsi a noi, è benvenuto ....



Hakan Fidan non è tipo da propaganda. Nessun capo d'intelligence serio preparebbe una invasione a colpi di selfie.
E l'enfasi posta sul ruolo della Russia nel comunicato appena emesso da Hayat Tahrir, che promette di reagire in maniera pesante contro chiunque tenterà di entrare ad Idlib ma evita accuratamente di citare Erdogan e la Turchia, conferma quanto trapela da ambienti vicini ai vertici della formazione jihadista. Proseguirebbero i contatti tra il gruppo e le parti interessate all'implementazione della de-escalation zone. Manovra che interessa ad Erdogan in particolare, per realizzare la strategia contro i curdi e rafforzare la propria credibilità in ambito internazionale. Nè lui nè gli iraniani sono veramente interessati ad uno scontro con HTS. Tanto più che la più diretta conseguenza, l'esodo di centinaia di migliaia di rifugiati, complicherebbe il già fragile rapporto con l'Occidente.
Si dovrebbe quindi arrivare ad un compromesso che per il momento salva tutti.
Per salvare invece la rivoluzione nel suo complesso bisogna creare una valida alternativa alle logiche di De Mistura.
Hayat Tahrir deve entrare nella dialettica politica.
La formazione di un governo di unità con a capo il rettore dell'università di Idlib, annunciata nel pomeriggio, è un buon segnale.

Update 
Va avanti la trattativa sulle posizioni prossime alle aree occupate dal PKK che HTS dovrebbe cedere alla Turchia.

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