venerdì 8 settembre 2017

Love is not noise

Ascoltate separatamente, hanno confermato le loro accuse e fornito una versione non contraddittoria, al momento al vaglio degli investigatori, concorde con quella data in prima istanza. I due militari accusati non sarebbero ancora stati ascoltati.

Ed è a questo punto che la situazione è divenuta critica, secondo il racconto delle due ragazze. Una sostiene di essere stata violentata nell'atrio del palazzo, l'altra nell'appartamento. Non risulta che siano state udite grida di aiuto.repubblica

Gli inquirenti avevano deciso di risentirle per chiarire alcuni punti e colmare alcune lacune presenti nel primo resoconto che avevano fornito a poche ore dal fatto.“ firenzetoday

A meno che non sia stata l'Arma a mettere in circolazione una versione che richiama dubbi, la vicenda non è tanto chiara.

L'unica difesa percorribile, se c'è la conferma del Dna ma i segni di violenza non sono incontrovertibili, è sul fatto che fossero consenzienti e che il rapporto sia andato un pò oltre le righe. Gli avvocati devono cercare possibili contraddizioni nei verbali d'interrogatorio e scavare nelle vite americana e italiana delle due ragazze per trovare le motivazioni per le quali si sarebbero inventate la violenza. C'è inoltre la circostanza che le due sarebbero state sotto l'effetto di alcohol e droghe cosiddette leggere. Gli elementi che non convincono, se confermati, sono le urla non sentite e l'allerta sulla sosta data alla centrale dagli stessi carabinieri. Bisognerebbe sapere con precisione anche quanto tempo dopo il presunto stupro, le ragazze hanno chiamato la polizia.
L'unica cosa certa in tutta questa storia, è che potrebbe complicare il già fragile o inesistente rapporto con Trump. Cosa della quale non si sente la mancanza per adesso, visto l'altrettanto inesistente politica estera americana, ma per il futuro potrebbe essercene bisogno.

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