sabato 9 settembre 2017

La volpe libanese

Some say that Ibrahim is seeking to enter the political field in the future and that he is laying the foundation for it now. In his current role, he appears to be walking in the footsteps of Speaker Nabih Berri, who enjoys excellent ties with several main parties in Lebanon, as opposed to “Hezbollah”, which has a limited number of allies and several rivals.Aawsat



Un paio di settimane fa l'aeroporto di Beirut è rimasto letteralmente intasato da colonne di passeggeri.
La vicenda ha messo di nuovo in evidenza come il Libano abbia bisogno di una ricostruzione a tutto tondo . Il malcontento sui social era reale.
Dopo alcuni giorni una delegazione del governo composta da ministri e vertici degli apparati di sicurezza ha tenuto una conferenza stampa nello stesso aeroporto per spiegare come si era potuto verificare un disastro del genere. Il ministro dei trasporti ha presentato una lunga lista di argomenti. Tra tutti, quello della partenza per il rituale pellegrinaggio alla Mecca.
Il generale Ibrahim non si è perso in chiacchiere. Con tono deciso è andato al dunque.
Bisogna investire in infrastrutture. Il governo lo farà.
Così ha sentenziato.

Abbas Ibrahim ha la straordinaria capacità di tenere i piedi in mille scarpe facendo in modo che quelle scarpe camminino su un solo tracciato. Quello del bene dello stato.
L'impegno in politica, nel quale di solito falliscono miseramente generali e poliziotti in pensione, è per lui sbocco naturale.
Ibrahim crea scenari magici uno diverso dall'altro e tutti rimangono sotto il suo controllo.
Riesce sempre a far quadrare le cose.
Ad un uomo come lui si può affidare la propria vita ad occhi chiusi.
Stando bene attenti ovviamente a capitare nella scarpa giusta.

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