sabato 19 agosto 2017

In una visione un pò più complessa

L'ultimo aspetto sul quale mi permetto di richiamare la vostra attenzione è quello della raccolta del materiale on line che facilita la propaganda – mi riferisco soprattutto alla propaganda jihadista – di diverse forme di estremismi, per l'identificazione dei contenuti, la neutralizzazione dei contenuti e, se possibile, la rimozione, proprio per cercare di limitare la diffusione. In questo, un ruolo cruciale a livello internazionale e a livello dell'Unione europea è rivestito soprattutto da un forum che ha messo in contatto gli Stati con le società che gestiscono internet, che gestiscono i vari servizi di providing.   In questo, le società che fanno da provider di servizi telematici si impegnano a rimuovere determinati contenuti estremistici on line. Bisogna, quindi, vedere il mondo di internet in una visione un po’ più complessa.   EMANUELE FIANO. (fuori microfono) Non è un obbligo di legge. È un accordo tra gentiluomini.   CLAUDIO GALZERANO, Direttore del dipartimento antiterrorismo internazionale del Ministero dell'interno.No, è un forum dell'Unione europea, animato dalla Commissione europea.
3 Ottobre 2016

No Galzerà.
E' molto semplice.
Si chiama censura.
Non si riescono più a caricare le immagini di una guerra sulla quale molti giocano e per la quale si continua a morire senza che nessuno ne parli.
Conoscere chi la combatte, il tipo di armi usate, chi le fornisce e informare su tutto quello che sta accadendo, è di fondamentale importanza per evitare che venga scatenato un altro inferno utile solo a chi ci fa i soldi.

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