mercoledì 14 giugno 2017

Súbeme la radio

Ma, ripeto, se scrive l'operazione nasce dal capitano Sergio De Caprio e da quattro straccioni di carabinieri di strada non vorranno crederci. repubblica

Ormai.
Anche a non volerci credere, la storia è diventata leggenda. E in questo Paese è proibito contestare le leggende.
Comunque Vittorio Pisani, prendo uno a caso che conosco poco, sia quando gira come uno straccione che quando si dà le arie da modello, è un bravo investigatore. E ce ne sono altri come lui.


...In particolare il tribunale omette, nella motivazione adottata, di considerare il complessivo stato morboso del detenuto ...
...da un lato afferma la compatibilità dello stato di detenzione dell'istante con le sue condizioni di salute e dall'altra espressamente evidenzia le deficienze strutturali della casa di reclusione di Parma ove il medesimo è ristretto, pur ritenendo le stesse irrilevanti ai fini della decisione ....
....ferma restando l'altissima pericolosità del detenuto e del suo indiscusso spessore criminale, il provvedimento non chiarisce con motivazione adeguata come tale pericolosità possa e debba considerarsi attuale in considerazione della sopravvenuta precarietà delle condizioni di salute e del più generale stato di decadimento fisico dello stesso.

....annulla e rinvia per nuovo esame a ....

In sintesi la Cassazione si chiede come un tribunale possa aver stabilito che Riina deve continuare a stare in carcere, quando invece il testo della sentenza esprime tutt'altro concetto in merito allo stato di salute e profilo criminale del soggetto e alle condizioni in cui versa la struttura penitenziaria che lo accoglie. Tutto qua.
Per applicare la sentenza basta riscriverla oppure anche aggiungere un paio di note da parte del procuratore nazionale e del ministro della giustizia , se non è stato ancora fatto, come avvenne nel caso di Provenzano .
L'antimafia certificata può mettersi l'animo in pace.
Sarebbe comunque opportuno evitare di rispolverare la retorica del "se vuole uno sconto di pena, basta che parli".
Impedire a Riina di muoversi nel perimetro giuridico che il nostro sistema offre, equivale a fargli un ricatto simile a quelli che lui utilizzava quando era in attività.
Però noi siamo lo stato e lui è l'antistato.
Se accorciamo le distanze diventiamo uguali.

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