«Sì, mi sento tradita da Mido. In pratica ho avuto in casa per nove anni un terrorista»
Non ha nulla di cui biasimarsi.
«Altro che brava sono stata fessa. Ecco come mi sento adesso».
Secondo lei quando si è radicalizzato?
«Non ne ho idea. Fino all’arresto sembrava il Mido di sempre. Un ragazzo premuroso. Proprio come un figlio».
lastampa
Che la signora adesso cerchi di smarcarsi dalla vicenda giudiziaria del ragazzo, è anche normale.
Però i giovani, figli o non figli, sono portati a seguire l'esempio delle figure di riferimento che si ritrovano attorno. E occuparsi di lui tralasciando la questione del permesso di soggiorno, non è stato di certo un bell'esempio.
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