giovedì 30 marzo 2017

There's no end to the lengths I'll go to

A Pasqua avrebbe dovuto rinunciare alla consueta grigliata in collina con mogli al seguito divenuta quasi una tradizione per lui e il suo amico Jump the Stain.

Replicare il modello Roma anche al G7 di Taormina. 

Ormai Blengini non aveva più bisogno nemmeno di comunicare con il ministro. Lo conosceva bene. Gli bastava leggere i lanci d’agenzia per capire al volo quello che voleva.
Richiamate le fidanzate esca per i black bloc nostrani, c’erano da trovare quelle per gli esagitati in arrivo dall’estero. Si era messo in contatto con i colleghi delle agenzie straniere. Gli avevano fornito le cifre e l’orientamento sessuale. Segno dei tempi.

The Committee is concerned about reports alleging a practice of intercepting personal communications by intelligence agencies and the employment of hacking techniques by them without explicit statutory authorization or clearly defined safeguards from abuse.

Nella notte si era letto di sfuggita anche le raccomandazioni del rapporto della commissione Onu per i diritti umani. Dice che i servizi segreti italiani non dovevano più fare intercettazioni telematiche illegali. Che s’intromettevano troppo nella vita dei cittadini.
Blengini sbuffò. Anche quello era segno dei tempi.
C'era stato un misunderstanding. Alle nazioni unite non sapevano evidentemente che in Italia le regole sono tutte implicite. Per cui il loro operato era perfettamente legale.
Doveva ricordarsi di chiamare il suo hacker ucraino di fiducia.
Tempo di piazzare un orecchio nel computer della fidanzata del governatore della Puglia.
D’Agostino avrebbe fatto il resto.

Sospiro.
Per la patria.
La 'nduja.
E la poltrona di direttore.

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