lunedì 27 febbraio 2017

Matteo è tornato e Orlando fa la conferenza programmatica

E' lo stesso di prima. Non è cambiato.
Dritto da Fazio. Sempre convinto di aver creato seicentomila posti di lavoro e che l'unico problema dell'Italia siano i giovani. E l'unica soluzione le idee.

Nel frattempo il ministro Orlando (quello che voleva intercettare tutte le playstation d'Italia e del mondo ed era convinto che la censura dei contenuti del web effettuata dalle multinazionali ci salverà dal terrorismo) ha iniziato la campagna elettorale (Video). Si è detto furioso per il fatto che il popolo piddino non ha reagito alla scena delle rom in gabbia. E infatti ci aveva già pensato il Brad Pitt della sinistra.
Fratoianni in tivvù ha dato del barbaro a Salvini.
Poi se l'è presa con Trump che vuole costruire l'esercito più grande del mondo. Il ministro si aspettava manifestazioni pacifiste.
Ora io dico. Il nostro governo è tra i principali responsabili del fiasco libico.
Mettersi a fare i pacifisti sfiorerebbe il senso del ridicolo.
Comunque Trump sostiene il contrario. Si vuole tenere qualche zona per sfruttarla in ottica propagandistica. Ma in generale ha detto che l'America deve smettere di farsi carico dei problemi del mondo.
Settimana scorsa il ministro aveva detto che lui preferiva Scampia all'America. La conferma che nessuno ma proprio nessuno si fila Matteo.
Lui ci era andato qualche settimana fa.

Comunque, visto che Orlando praticamente ha sempre fatto il politico di mestiere e dovrebbe conoscere bene gli ingranaggi del partito, forse è il migliore per fare il segretario al momento. My two cents.

Ma Matthew, tra Blengini e Jump the Stain, a chi vuole più bene ?

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