«Ora cercarla fa paura: potremmo mettere in pericolo la vita sua e la stessa nostra di vita, di mia moglie, degli altri nostri tre figli». «Meriem è stata catturata da internet, il computer è la vera causa di quanto è avvenuto, e lei purtroppo ha avuto una visione distorta della realtà. Perché la nostra idea di Islam è molto diversa da quella dell'Isis: noi tutti siamo per il rispetto degli altri».ilmattino
Distorta mica tanto.
A quanto è dato capire le piacevano le decapitazioni ed è andata nel posto dove le fanno in gran quantità. Una ragazza come tanti che sapeva, o pensava di sapere, quello che voleva.
Alla sua età, e senza internet, io amavo l'Inghilterra e ci sono andata.
Non si capice perchè il padre di Meriem ogni tanto se ne esce con una intervista lasciando presagire scenari inquietanti e poi smentisce o minimizza. Il silenzio, come ci ha insegnato il profeta Muhammad saws, è la soluzione migliore in questi casi.
Poi bisognerebbe anche smetterla con questa storia che è colpa del computer.
Quando una ragazza decide di fare una scelta di vita atipica, per quanto trendy al momento, ha dei grandi problemi di base. Spesso la famiglia è uno di questi.
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