giovedì 19 gennaio 2017

Upgrade

On Jan. 12, U.S. forces killed Abd al-Jalil al-Muslimi, an al-Qaida facilitator, in a precision airstrike near Saraqib, Syria. Muslimi, a Tunisian, was trained by the Taliban in the late 1990s, when he facilitated extremist travel for the terror group. He had extensive and long-standing ties to numerous al-Qaida external operations planners and terrorists. The death of Abd al-Jalil al-Muslimi will degrade al-Qaida in Syria's access to that cadre of veteran plotters, which will likely disrupt its ongoing terror plotting. Abd al-Jalil al-Muslimi's role will be difficult for al-Qaida to fill, and the United States will continue to take action to deny these terrorists a safe haven in Syria from which to plot to attack the United States, our allies, or our interests. Peter Cook 19 January 2017

Che avesse legami non è indice di pericolosità diretta per gli Stati Uniti.
In ogni modo il jihadismo non è come la mafia e la camorra.
Facendo fuori i capi, non si riduce l'attività.
Questa serie di strike con dubbia base legale da un lato rafforzano al Qaeda perchè incrementano il numero di foreign fighters e dall'altro spingono i ribelli verso i raggruppamenti qaedisti.
Nel lungo termine anche i civili si uniranno.
Non si è mai capito in questi anni obamiani, in base a quali analisi e valutazioni il presidente abbia preso decisioni. Se hanno avuto cioè maggior peso i suoi consiglieri, l'esercito o l'intelligence.
I risultati sono comunque sotto gli occhi del mondo. Non si è mai tenuto conto della storia di al Qaeda e degli altri movimenti.


Update
Ci sarebbe stato nelle ultime ore uno strike nella parte ovest di Aleppo su un campo d'addestramento condiviso da JF e Noureddin al Zinki nel quale si stavano preparando per un attacco imminente al regime. Bilancio 110 morti e 25 feriti.
I russi invece avrebbero colpito Idlib.

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