giovedì 29 dicembre 2016

Attiva

I pochi minuti di parola che gli sono stati concessi, hanno permesso a Damien di ricordare la morte di un detenuto a Fleury, avvenuta due settimane fa per motivi di salute, mentre il suo compagno di cella continuava per ore a battere sulla porta, ma era troppo tardi quando la persona aveva finalmente ricevuto l’assistenza medica. Dal canto suo, ha rimarcato che odia la legge, gridando “fanculo la giustizia” alla fine dell’udienza. Nell’aula si sono levate alcune grida, “libertà”, “solidarietà”, prima di uscire con la rabbia nel cuore. Solidarietà attiva con Damien Abbasso lo Stato, la giustizia e i loro sostenitori! Libertà per tutti!
 croce nera anarchica

D'altra parte se tu mandi a quel paese la giustizia perchè lei ti dovrebbe concedere la scarcerazione ? 

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