martedì 22 novembre 2016

Certi fantomatici dipendenti dell'Interno

I servizi segreti pare abbiano già allertato il Governo circa eventuali proteste violente da parte di italiani non disposti a farsi requisire l’immobile. Anche perché nell’immediato non vi sarebbero risorse da destinare ai proprietari, causa la concomitanza di eccezionalità dell’evento e la penuria di risorse finanziarie ...
l'opinione

Blengini gongolava.
Lo stratega era al lavoro.

Ai tempi del Sisde c'era da faticare parecchio per far scattare la scintilla. Non erano sufficienti un paio di provocatori. Oggi invece la gente era talmente arrabbiata che bastava puntare il dito ad occhi chiusi sulla mappa per prevedere la protesta in arrivo.
Avrebbe inviato la celere di Bologna. I più adatti alla situazione. Già se la immaginava quella mandria di abruzzesi imbufaliti pronti a marciare su Roma. Una prova di forza che avrebbe dimostrato al presidente della repubblica, dopo il referendum, che l’unico problema del governo era il ministro dell’interno. Onnipresente da Vespa con la penna nel taschino, ma inefficace.
Sostituito lui, Renzi avrebbe potuto ottenere il reincarico anche in caso di debacle.
Doveva ricordarsi anche di fare una telefonata di ringraziamenti a monsignor Fisichella. A Blengini era giunta voce che Marino stava organizzando un partito. Mirava alla presidenza del consiglio. L’aver ricordato alla conferenza stampa di chiusura del Giubileo, il fallimento dell’amministrazione nel porgere una città vivibile ai pellegrini, avrebbe stroncato qualsiasi velleità.
Un altro paperino a palazzo chigi gli avrebbe provocato un crollo nervoso.
Non poteva permetterselo.

Bip. I quattrini di Putin a quelli del No . Bip. Boeri ne sa qualcosa ? Bip.
A saperlo. Chissà dov'era. Sempre nascosto. Irraggiungibile.
L'ultima volta che lo aveva incontrato, gli aveva chiesto se Wattsapp è una nuova bevanda americana. Forte Braschi somigliava sempre più ad un museo di spie. Aveva chiesto al suo hacker di fiducia di procurargli l'accesso alla scheda personale di Boeri. Un buco nell'acqua. Anche lui come il suo capo nascondeva l'anno di nascita. Forse avevano paura che il prime puppy pensasse agli ottanta euro per i dinosauri.
A quel punto Dagospia avrebbe dato notizia del loro genetliaco esatto.

Sospiro profondo.
Fino al 4 Dicembre avrebbe dormito in ufficio.
Per la patria. E la poltrona di vicedirettore.

Bip. Ultim'ora Non mi risulta che Massimo Carminati fosse legato o utilizzato dai servizi segreti”. Massimiliano Macilenti, ex-Ros 


Hmmm, ma quanti anni ha costui?

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