domenica 16 ottobre 2016

The maps that lead to you

Da una parte, il Servizio centrale operativo guidato da Renato Cortese, che nel 2006 arrestò Provenzano. Del gruppo fanno parte i poliziotti delle squadre mobili di Palermo e Trapani. Dall'altro, i carabinieri del Ros con il generale Giuseppe Governale e gli investigatori del comando provinciale di Trapani. Dal dicembre 2014 c'è un protocollo d'intesa fra polizia e carabinieri, progettato dall'allora direttore dello Sco Raffaele Grassi e dal capo del Ros, il generale Mario Parente, attuale direttore dell'Aisi. Un'architettura investigativa per provare a superare le tante, troppe rivalità del passato che hanno appassionato gli scrittori siciliani, da Sciascia a Camilleri. repubblica

Sempre e comunque forza PeppeGov. Se lo merita.
E' anche sobrio nelle sue manifestazioni post-inchiesta.
Bisogna ricordargli però, che in conferenza stampa deve portarsi un discorso scritto e stare attento a come risponde alle domande dei cronisti.
Hai visto mai che tra vent'anni arriva un pubblico ministero che va a riprendere l'audio registrato su radio radicale e ci trova riferimenti a presunte trattative.

Ma Blengini come è messo a mappature di mafia ?
Se lo prendesse lui, per di più prima del 4 Dicembre, avremmo risolto il problema del triplo salto in graduatoria. Gliela sbrigo io la pratica della promozione. 

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