lunedì 31 ottobre 2016

Possibili servizi

"Non è vero, non è possibile. Questa è la storia della sim. Siccome mio fratello è clandestino e non poteva sottoscrivere un abbonamento telefonico, sono andato io a comprarla con venti euro in un phone center di via Quarenghi, a Bergamo. E gliel’ho data. Era una scheda Wind ricaricabile. Lui la usava per chiamare noi parenti. Dopo qualche mese mi disse che l’aveva persa. Chissà, forse l’ha presa qualcuno, magari gli è stata rubata o magari clonata… Certo non può averla data a qualcuno all’estero, perché essendo clandestino, non poteva uscire e rientrare dall’Italia". panorama

Però chi è in odor di guai di solito pensa a bloccare una sim.

Probabilmente l'ha data o gliela ha presa qualcuno che entrava e usciva per reclutare o è partito dall'Italia.
Le sim fanno giri abbastanza lunghi.
E i nostri servizi seguono i miliziani anche dalla culla.
In certi casi hanno l'occhio lungo per il gene del terrorismo.
Questo sarebbe il loro lavoro.
Poi come lo usano quest'occhio, quella è un'altra storia.
 

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