Di carte e codici

Esso rappresenta infatti un innovativo sistema del contrasto al cybercrime incentrato su una “intelligente” modalità di condivisione di informazioni con il sistema bancario che mira ad abbattere le barriere burocratiche, tecniche ed anche quelle basate sulla diffidenza, che fino ad oggi hanno rappresentato un grave ostacolo alla concreta ed efficace attività di prevenzione del crimine online. primapaginanews

Il mese scorso sono rimasta bloccata a casa senza soldi.
Ho guardato il bancomat, che tengo proprio in caso di emergenza, e mi sono detta :
è arrivato il momento di usarlo. Non nella macchinetta del bancomat ovviamente, che nei mesi in cui scrivevo di skimming e robe simili ero rimasta traumatizzata.
Io sono un tipo teorico. Amo molto studiare i fenomeni e le persone.
La pratica però non mi piace.
Quando il funzionario nel consegnarmelo si era offerto di mostrarmi come prelevare, l’ho liquidato ringraziandolo ma declinando l’invito. Sapevo benissimo che non avrei mai avuto il coraggio di andare allo sportello. Quindi gli ho risparmiato la fatica.

Visto che ero rimasta a credito zero su mobile e internet, e mai chiederei soldi in prestito in famiglia, mi sono detta “facciamoci coraggio e usiamolo almeno in rete”. Sono andata sul sito del gestore telefonico e ho riempito tutti i campi. Alla fine mi ha chiesto il codice segreto. Dice che era quello in alto a destra di tre cifre. Fatto un sospirone per l’angoscia, immetto questo codice ma mi dice che no, gliene dovevo dare un altro dal sito della mia banca. E così anche tutti gli altri siti.
Ho interrogato mia sorella che è cliente della stessa banca e mi ha detto che lei ricarica direttamente dal sito della banca. E che comunque evita di comprare in rete visto che una volta, dopo un acquisto su Groupon, per un po’ di tempo le avevano scalato dodici euro al mese.
Ho dato un'occhiata al sito e dice che è super protetto. Andiamo bene, mi sono detta.
Suo marito invece usa la carta su Amazon e Ebay. Infatti mi faccio comprare le cose da lui, quando proprio non posso fare a meno e gli specifico comunque che se succedesse qualcosa, non mi deve ritenere responsabile. Lui sorride delle mie ansie.

Insomma dopo vari giri ho capito quello che era accaduto.
Dovevo ricavare il codice sul sito della banca ma essendo anni che non mi loggo e avendo perso altri codici, era inutile tentare. Ho comunque usato la carta al supermercato del paese. Almeno ho mangiato. Poi finalmente, potendo andare in città, sulla strada ho trovato una tabaccheria. E volevo fare la ricarica. Hai visto mai che mi toglievano il numero, visto che era a zero credito da giorni. Un negozio bello grande, eppure non aveva il pos. E girando mi sono accorta che in parecchi sono sforniti. Evidentemente non sono l’unica che non si fida o che comunque non vede i vantaggi.
In banca mi hanno rifatto i codici in meno di cinque minuti. Meraviglia.
Almeno ricarico. Acquisti in rete manco a parlarne.

In sintesi volevo dire, che guardavo giorni fa Roberto Di Legami all’inaugurazione del tour contro il bullismo. Aveva una faccia così triste. Evidentemente i capi ancora lo mettono in ginocchio sui fagioli per punizione. Ha comunque attaccato la solita sbobba sui meriti della polizia postale.
Parlare per lui è una attitudine naturale. Di certo se vince il sì, sarà soprattutto per la propaganda fatta dalle specialità al governo.
Diceva il poliziotto Pokemon che il direttore è un bravo ragazzo, buonissimo. Un pezzo di pane.
Ma lo paga per fargli pubblicità ? Forse ha paura che scriva male di lui. Tanti difetti, ma sono giusta.
Al massimo critico se credo che se lo meriti
 Mai messo in dubbio che sia un bravo ragazzo. Ragazzo si fa per dire.
 Però pure lui sa come giocarsi le sue carte per fare carriera.
E comunque cerco di non guardarlo nè ascoltarlo più. Mi mette l'ansia.
Più lui parla, più non uso le carte e nemmeno internet.
Tanto a lui che gli importa. Ragazzini e famiglie sono la gallina dalle uova d'oro del partenariato.
I lupi solitari come me, contano poco in questo Paese.

S’abbenedica.