martedì 27 settembre 2016

Unacceptable

When there was a French terrorist called Mohammed Merah running amok in the French city of Toulouse, the French special forces killed him with 300 bullets, and it was a good thing that they did so, but we in Syria and in other states never described that French terrorist as ‘moderate armed opposition’ at all, and the same goes for other terrorists active in the United States and elsewhere.

We note the overall unacceptable tone and rhetoric of the representatives of the United Kingdom and the United States, which can damage and harm our relations.

Uomo affascinante al Jafaari.
Però ha bisogno anche lui di lezioni di antiterrorismo e geopolitica.

Mohammed Merah era cittadino francese solo sulla carta.
Vittima di quel razzismo che i francesi mascherano sotto il nome di laicità e secolarismo. Viveva in Francia come fosse un extraterrestre. Se uno viene cresciuto e trattato come una bestia, alla fine da bestia si comporta. Se n'era andato anche in Afghanistan ad addestrarsi. Quando è tornato non poteva fare altro che mettersi a sparare contro gli ebrei come gli avevano insegnato i cattivi maestri.

Il capo di Jabhat Fateh al Sham è siriano di Siria nato e cresciuto.
E' andato a combattere in Iraq e ad addestrare un gruppo qaedista in Libano perchè quella è la storia del medio-oriente. Nel dna di un medio-orientale qualsiasi, c'è scritto che non bisogna arrendersi ai soprusi dei governi e nemmeno si può fare un inchino ogni volta che gli occidentali arrivano per dettare legge.
Al Joulani, secondo le informazioni fatte circolare dopo che iniziò ad esporsi sui media, è parente di un ex vicepresidente che apparteneva al circolo degli al Assad. Quando si accorse delle nefandezze perpetrate sia dal padre che dal figlio, si allontanò e fu fatto arrestare e torturare.
Negli anni cui al Julani era in prigione in Iraq, Farouk al Sharaa tentò invano di intercedere per la sua liberazione. Se un domani Jabhat Fateh decidesse di partecipare alla mediazione politica, probabilmente al Sharaa si unirebbe anche in virtù di questo suo legame familiare.

Mohammed Merah era un uomo solo.
Al massimo stimato dalla sua cerchia e ancora oggi acclamato dai lupacchiotti di Facebook.
Quelli che al Jafaari definisce terroristi, sono un popolo intero unito da una bandiera e dalla voglia di libertà. Terroristi sono quelli che si fanno scudo del terrorismo per affermare una legittimità di governo che non gli appartiene.

La Russia un giorno prende e va ad ammazzare donne e bambini in un territorio che non gli appartiene, e quando gli Ambasciatori di Inghilterra e Francia glielo fanno notare, il portavoce più longevo del mondo si offende.
Finchè massacravano ceceni, in fondo potevamo pure accettarlo.
Però adesso hanno passato il limite.

Bisogna arrendersi all'evidenza che è troppo tardi per sostituire Assad con un pupazzetto come abbiamo fatto con altri. Gli è stato dato troppo potere.
Verificato che c'è uno straccio di governo da mettere insieme, con un esercito in grado di controllare il territorio, gli si ficca un bastone da qualche parte e gli si dice ciao.

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