martedì 26 luglio 2016

Questione di titolo e di milioni in fuga

Qualcuno porti i sali a Di Legami e a Sgalla.

Il tempo non appartiene alla rete di propaganda della polizia di stato. Piuttosto dà voce ai sindacati di destra. Quindi, a differenza degli altri giornali, il titolo lo ha fatto basandosi sui fatti.

A proposito di polpost, Forza Italia sta cavalcando l'onda della polemica sui 150 milioni del cyber che non si sa dove siano finiti. Che fossero solo una mossa per propaganda lo sapevamo già.
Il problema vero, al di là della solita strumentalizzazione in funzione anti-Alfano, sarebbe sapere a cosa esattamente sono destinati. Fatto questo, sconosciuto ai più, come riferì mesi fa il colonnello Raffaelli del Ros.
Che sarebbe poi la questione che conta, visto che la destinazione determina schemi e strutture investigative.

Poi, sui 15 milioni della polizia delle comunicazioni, ci sarebbe da obiettare al buon Gabrielli del Cnaipic, che parlare di formazione è anche un pò obsoleto per una specialità, che deve certamente aggiornarsi in continuazione, ma dovrebbe essere ormai costituita da specialisti.
Se si fermasse il trend dei riciclati da altri reparti che approdano alla polpost in vista di un futuro migliore che è sempre meglio delle nottate in Questura, forse quei milioni verrebbero usati meglio o destinati ad altri comparti per i quali c'è più bisogno.

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