L'Islam ha un problema e anche il governo

Nel corso di uno dei tanti dibattiti televisivi organizzati per discutere i fatti di Nizza, il viceministro Giro ha affermato che l'Islam ha, al suo interno, il problema costituito da una fazione violenta piccolissima (attorno al 3% su scala globale) il cui operato però, condiziona l'immagine e la vita del resto della comunità. E che tutto quello che il governo può fare in Italia, è di arginare le strumentalizzazioni di certa stampa e politica che hanno come riflesso quello di isolare la comunità islamica ponendola in cattiva luce. Ha altresì ribadito che le richieste di condanna e di presa delle distanze non sono altro che un modo di incrementare questo isolamento creando inutili pressioni. E che comunque le prese di posizione da parte dei musulmani devono essere il frutto di una riflessione seria e non di dichiarazioni o manifestazioni di facciata. Parole sacrosante che non ho mai sentito pronunciare da nessun membro del governo.

Ma come fa un musulmano italiano a maturare certi convincimenti quando il ministro dell'interno afferma che, visto che per il trattato stato-chiesa c'è voluto tempo, l'Islam deve pazientare e il presidente del consiglio è terrorizzato alla sola idea di citare i musulmani nei suoi discorsi lasciando al presidente della repubblica il compito di un comunicato striminzito per augurare una buona fine di Ramadan ?

E a proposito di Renzi e della frasetta sugli attentati sventati.
Qualcuno gli spieghi che su certe cose non si scherza.
Il primo ministro faceva evidentemente riferimento alle intercettazioni del tipo di quelle tra Moutharrik e Khachia nelle quali si paventava la possibilità di compiere attentati al Vaticano. Un pensiero più che una intenzione. E Matteo Renzi l'ha trasformata in un quasi attentato.
Così facendo alimenta lui per primo il clima d'odio che si genera contro i musulmani.
E nessuno gli fa presente che questo costituisce un danno anche per la sicurezza. Tutti rassegnati a portargli su un piatto d'argento indagini e risultati in cambio di un avanzamento in carriera.
L'Islam ha un problema e il governo anche.
Si chiama Matteo Renzi e si legge incapacità di essere al timone del Paese.