giovedì 28 luglio 2016

La vita è tutto un feed. Sgalla che ti passa.

Una di quelle mattine che apri il feed alla voce terrorismo e ti trovi subito una bella indagine chiusa dall’ispettore Bracco.
Leggi i primi lanci di agenzia e ti spaventi.

Per caso, per puro caso la polizia ha scoperto un gruppetto di marocchini che forse, dice forse anche il sito della polizia di stato, sono nel business del Daesh. Una ragazzetta gli aveva prestato il cellulare e ci si era ritrovata dentro una immagine di un'amazzone con il fucile. L’inchiesta da Gennaio ha portato a scoprire traffici di droga, soldi e tanti profili Facebook aperti.

E il terrorismo ? L’inchiesta è ancora in corso. Verrà.

Allora apri il feed dell’ispettore Bracco che lo presenta come avesse preso Bin Laden.
Stordita cerchi una rassegna stampa.
Il giornalista di fiducia dei servizi, evidentemente stordito anche lui per l’oltraggio, parla di segnalazione partita dall’intelligence. Nel dubbio è meglio correre ai ripari  dall'ennesima figuraccia.
Proprio il giorno dell'audizione al Copasir di Parente poi.
Il direttore del centro dove stavano i marocchini, incredulo, si chiede come sia potuto accadere .
Dice che a lui non risulta.

E il terrorismo ? Nessuno ne sa niente per adesso. Verrà.

Esce la foto della ragazza. Pare un’amazzone texana. Un'attrice di Furia cavallo del West.
Fucile in braccio e pronta a sparare. Deve essere per forza una cittadina della Dawla.

Tardo pomeriggio. Chiarito il mistero.
E’ un’attrice indiana in cerca di notorietà su Facebook. Indiana dell'India. Non dell'Indiana.
Speriamo che Roberto Sgalla per ringraziarla le offra almeno una comparsata sul camper.

Nessun commento:

Posta un commento